Reggina, vietato mollare!

-Di Marco Bova

Dopo la dura sconfitta di ieri della Reggina nello scontro diretto contro la Cavese, gli animi sia nello spogliatoio che sugli spalti si sono affievoliti e a prevalere è la demoralizzazione. Sono diventati due adesso gli insuccessi consecutivi degli amaranto e in un campionato come quello di Serie D, in cui la classifica risulta essere davvero molto corta, sono risultati che non vanno per niente bene, specie se ci si prefissa come obiettivo la promozione diretta. Il pubblico allo stadio ieri ha assistito ad una partita che richiamava alla Reggina di questi ultimi due anni, succube e incapace di creare gioco. Mai pervenuta infatti la squadra amaranto e a prevalere sono stati giustamente gli ospiti. In una partita che sarebbe potuta valere una stagione intera, la tifoseria ha risposto presente con un folto numero di persone in curva e un’abbondante rappresentanza anche in gradinata. Nel settore ospiti circa 300 tifosi della Cavese hanno supportato ininterrottamente la propria squadra che ha regalato loro una grossa soddisfazione, vincere a Reggio Calabria. Nonostante tutto, sebbene la vetta si sia inesorabilmente allontanata, la Reggina ha l’obbligo di crederci ancora, sono numerose le partite da giocare fino al termine e bisogna crederci, lo vuole la gente e ce lo insegna la storia, le imprese a Reggio non sono una novità, per cui è vitato mollare. Domenica la Reggina sarà ospite al D’Ippolito di Lamezia, in cui andrà in scena il derby Calabrese, dove gli amaranto sono chiamati a vincere per rimettersi in carreggiata e lasciarsi alle spalle questi incidenti di percorso. La tifoseria è pronta a mobilitarsi, come ha sempre fatto, per supportare la Reggina, giocatori, presidente e società lo sanno bene, questa squadra gioca con un uomo in più e adesso è arrivato il momento di dimostrare che effettivamente la Reggina c’è, vuole vincere e vuole la promozione. Domenica tutti a Lamezia!

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