Verso Juve Stabia-Reggina, determinazione e orgoglio nel rispetto dei tifosi

La Reggina è pronta per la sfida di domani sera con la Juve Stabia, la frase è un affermazione ma potrebbe essere usata anche in forma interrogativa.

Mister Maurizi ha preparato la gara contro i campani consonosapevole di dover fare a meno dello squalificato Porcino, mancheranno inoltre i soliti infortunati Sciamanna e Garufi a cui si aggiunge anche Daniel Bezziccheri per un problema agli adduttori, non convocati per scelta tecnica Maesano e Silenzi. 

La curiosità di tutto l’ambiente reggino è quello di vedere come i calciatori interpreteranno la gara, non solo sotto l’aspetto tattico, si proverà a cambiare qualcosa(?) e mantenere una maggiore concentrazione per l’intera gara, ma soprattutto sotto l’aspetto mentale e caratteriale.

Ci sono da cancellare le due brutte sconfitte consecutive con Akragas e Sicula Leonzio, che hanno indispettito e deluso i tifosi amaranto, ed é fin troppo chiaro che ci siano stati problemi all’interno dello spogliatoio che si trascinano ormai da qualche settimana a sta parte. 
Il Direttore Basile ieri in conferenza stampa ha dichiarato che la squadra e tutto lo staff è unito. Vogliamo crederci, vogliamo considerare che guardandosi in faccia tutti quanti (società compresa) si siano riusciti a chiarire quelli che erano i problemi. 

Ricordando gli alti e bassi della passata stagione sportiva, partendo dal ripescaggio in Lega Pro, a cui va dato grande merito alla società, al periodo di risultati negativi, fino ad un girone di ritorno quasi perfetto con una salvezza vitale ipotecata nell’ultima trasferta di Andria. È proprio dagli errori del passato che bisogna trarre l’esperienza. Una maggiore  riflessione siamo sicuri potrà tornare utile nelle scelte sia tecniche che gestionali, se pur i protagonisti questa volta sono diversi. 

La voglia e la speranza di tutto l’ambiente amaranto è quello di rivedere in campo la squadra che ha fatto tanto bene nella prima parte di campionato a tal punto da fare anche sognare che si potesse ambire a qualcosa che andasse oltre l’obiettivo dichiarato ad inizio stagione. 

Adesso prima della sosta ci saranno da affrontare tre sfide delicate. Prima la trasferta di Castellammare, successivamente ci sará il derby casalingo pre-natalizio contro il Rende e quello contro il Catanzaro al Ceravolo che chiuderà un 2017 correlato da gioie e dolori. 

 

Queste ultime tre gare ci diranno probabilmente chi realmente siamo, in attesa del mercato invernale, utile sia in uscita ma soprattutto in entrata. Proprio in quella fase con un’attenta valutazione, si può rinforzare l’organico e risalire la china dando maggiore esperienza e alzando lo spessore tecnico della squadra. 

Il pensiero che deve unire tutta la squadra è uno soltanto: il rispetto per la maglia che si indossa e per quello che rappresenta. Ancora una volta, la parola passa al campo …!