La Reggina ha scelto il nuovo mister: benvenuto Karel Zeman

Si e’ svolta questa mattina presso Palazzo San Giorgio la conferenza stampa di presentazione del nuovo Mister della Reggina Karel Zeman.
Presente accanto al mister, il Direttore Gabriele Martino ed il Sindaco Giuseppe Falcomata’ insieme all’assessore allo sport Zimbalatti. Due brevi interventi da parte delle istituzioni, che hanno evidenziato la vicinanza da parte dell’amministrazione comunale e la disponibilita’ ad una proficua collaborazione anche per la nuova stagione sportiva. Subito dopo la parola passa al Direttore Generale Gabriele Martino.

Il direttore presenta il nuovo mister, figlio d’arte ,ne spiega le motivizioni che l’hanno portato a questa importante scelta: “Lo abbiamo scelto perchè vogliamo proporre un nuovo modo di intendere il calcio nella nostra città. Lo abbiamo scelto per il buon lavoro fatto con l’Abano nel difficilissimo girone C di Serie D e dopo i primi colloqui non abbiamo avuto più dubbi nella scelta”.

Successivamente la parola passa al nuovo allenatore amaranto che appare abbastanza emozionato per l’accoglienza, dal modo di esprimersi, inconfondibile la somiglianza dei modi al padre Zdenek.

“Vi ringrazio per l’accoglienza, spero di non tediarvi perchè esprimermi con un microfono in mano non è il mio piatto forte, preferisco parlare sul campo”.

Il tecnico risponde alla domanda sul probabile modulo con molta sicurezza, segnale che testimonia le idee chiare del mister: “Voglio organizzare una squadra che abbia un’identità precisa e che la mantenga su ogni campo in cui andiamo a giocare. Per far bene abbiamo bisogno del supporto di tutte le componenti e faccio un particolare riferimento al sostegno dei nostri tifosi. Giocheremo col 4-3-3, ma con molte possibili variabili legate all’organico”.

Naturalmente l’accostamento al padre e alla sua storia calcistica, appare scontato, ed ad una domanda sulle propria responsabilita’ ed eredita’ nel seguirne le ombre risponde:

“Mio padre è stato un modello per tanti allenatori, figurarsi se non può esserlo per me che vado con lui sul campo da quando ho due anni. Non posso fermarmi però ai suoi insegnamenti,. Posso affermare di essere meno integralista rispetto a lui, non essendo stato l’inventore di un sistema di gioco che è stata fonte di ispirazione per molti. Se l’eredità mi pesa? Sorridendo afferma : ”Per il momento no perchè io ho un’occupazione, lui no ”.

Il tecnico ha tenuto a precisare come in piu’ occasione il padre sia stato vicino a sedere sulla panchina amaranto: “Più volte mio padre è stato sul punto di venire a Reggio ed anche per questo ho conosciuto il direttore tanti anni fa. Conosco la voglia di riscatto di questa gente e spero di tornare ad infiammare il pubblico. A livello personale questa è una grande opportunità, perchè ho spesso operato in società che facevano fatica a pagare i calciatori  e questo ha inciso non poco.  Qui sono in una città importantissima con un grandissimo tifo.  Allenare per me è una situazione scomoda per ovvi motivi, ma lo faccio per passione e non mi pongo limiti. Mi piacerebbe arrivare in Serie A e non so se ci tornerà prima la Reggina, ci arriverò prima io o magari lo faremo insieme”.

Il mister si sofferma anche nella programmazione di questa nuova stagione, non nasconde che il non sapere con certezza quale categoria affrontare lo spinge a fare delle valutazioni che possono essere soggette a delle modifiche in corsa : “Non ci siamo ancora soffermati sui punti focali. Sappiamo solo che Reggio in Serie D non può non lottare per vincere. Col nome però non si vince nulla, la credibilità dobbiamo costruircela giornata dopo giornata.  Dovessimo, invece, essere ripescati in Lega Pro vivremmo un campionato con meno pressioni e che potrebbe essere usato per costruire qualcosa di importante”.

Tra le tante domande, viene ricordato il passato da calciatore e afferma: “Non avevo abbastanza fame per arrivare in alto. Non mi piaceva correre e questo l’ho trasformato in voglia di far correre gli altri. Non ho desiderio di rivalsa, perchè dopo un’inizio difficile  di tecnico la mia carriera ha avuto una fase positiva.  Chi verrà qui deve capire cosa significa giocare nella Reggina. Chi non lo capisce non può far parte del nostro progetto”.

Ci teniamo a sottolineare l’importanza delle parole del Direttore Gabriele Martino, che lasciano ben sperare sul futuro amaranto, segnale di entusiasmo e positivita’: “Non possiamo nasconderci dietro un dito ed è inutile che ci chiediate quale sia l’obiettivo se dovessimo giocare la Serie D. Possiamo averne solo uno, cioè vincere”.

Mister Karel Zeman sara’ affiancato dal Vice Ivan Franceschini, lo staff sara’ individuato e selezionato dalla societa’.

In conclusione non ci resta che augurare al nuovo mister e alla societa’ BUON LAVORO !!!