Catanzaro ed Avellino indagate per frode sportiva

 

Per Catanzaro e (soprattutto) Avellino ancora guai. E questa volta a causa di una presunta combine avvenuta a fine campionato di Lega Pro edizione 2012/13. Agli irpini sarebbe potuto bastare un pareggio per essere matematicamente promossi tra i cadetti. Nei minuti finali, però, il Perugia, secondo in classifica passò in vantaggio contro il Prato e ai biancoverdi il punto non poteva bastare più. Così, secondo la Procura di Palmi, venne rotto il patto tra i presidenti e i direttori sportivi di Catanzaro e Avellino per pareggiare il match cosicché arrivò poi il gol irpino che regalò la promozione diretta all’Avellino.

Per il presunto accordo poi saltato, la Procura Calabrese ha messo sotto indagine Walter Taccone ed Enzo De Vito a margine dell’operazione ‘’Money Gate’’ che ha portato all’arresto di Giuseppe Cosentino ex patron del Catanzaro.

Ottavio Sferlazza, il Procuratore Generale presso il Tribunale di Palmi, in conferenza stampa ha precisato: “Vi erano stati due fatti particolarmente sintomatici, di due occasioni clamorosamente mancate per segnare di un giocatore del Catanzaro.

Per quell’ennesimo (e presunto) tentativo di frode sportiva rischia davvero grosso l’Avellino che intanto ha cambiato dirigenza; ma anche il Catanzaro, che dopo l’arresto del loro presidente, è stato ceduto ad una nuova proprietà, rischia gravi conseguenze. In caso venisse accertata la frode sportiva – secondo quanto riportato dal ‘’corrieredellosport.it’’ – i due club rischierebbero la retrocessione per responsabilità diretta e oggettiva, nonostante i cambi dirigenziali. All’Avellino – è bene ricordarlo – è stata comminata la penalizzazione di due punti già nello scorso campionato sempre per questioni riguardanti la giustizia sportiva.

 

Secondo i bene informati, questa inchiesta potrebbe far slittare il regolare inizio dei campionati. Infatti manca meno di un mese all’inizio dei tornei: sabato 26 agosto partirà la Serie B e il giorno dopo la Serie C. I deferimenti, ovviamente, non sono ancora stati notificati ed è praticamente impossibile che si riesca ad emettere due sentenze in due gradi di giudizio separati nell’arco di un tempo così stretto. Non è quindi da escludere che l’inizio dei due campionati venga posticipato di qualche giorno per permettere alla giustizia sportiva di emettere le sentenze. Per i tifosi biancoverdi e i tifosi giallorossi, si preannuncia un fine estate di passione.

 

fonte ilcorrieredellosport.it

ph delinquentidelpallone.it